La Falanghina è uno dei vini bianchi più venduti in Italia ed è la protagonista indiscussa dell’estate.
Come succede per tutto ciò che è buono al palato, anche le sue origini arrivano a noi confuse e alquanto misteriose.
Sono in molti ad affermare che le sue origini risalgono ai tempi dell’Antica Roma, nel luogo più rinomato dell’epoca: la Campania Felix.
Vino arrivato in Italia grazie ai primi coloni greci che fondarono la Magna Grecia. Ma nulla è certo dato che non esistono prove scritte, citazioni o documenti che ne comprovino le sue origini.
Sappiamo, però, con certezza che Plinio il Vecchio, nei suoi scritti, lo descrive come un vino molto apprezzato sulle tavole delle corti imperiali tanto da essere inserito nella carta dei vini papali.
La Falanghina è un vitigno a bacca bianca. Il suo tipico colore giallo paglierino con tendenze verso il dorato regala al nostro olfatto profumi intensi e fruttati e dai sapori secchi e freschi. Si abbina a moltissimi pietanze come:
- Antipasti
- Pasta con frutti di mare
- Minestre di legumi
- Pesce fritto o grigliato
- Crostacei
- Carne bianca
- Formaggi a pasta molle
- Caprini
- Mozzarella di Bufala
Tra le caratteristiche Ampelografiche
- Foglie medio-piccole, cuneiformi, tri o pentalobata
- Grappolo medio, allungato, cilindrico, può essere spargolo o leggermente compatto
- Acino medio, sferico
- Buccia consistente e spessa, pruriginosa, di colore giallo-grigio
La Falanghina è presente in molti dei nostri vini:
- Rosone – Falanghina – Puglia IGP
- Eccum – Falanghina – Puglia IGP
- Nobiles – Falanghina – Daunia IGP
- Capitolo – Falanghina – Daunia IGP
- Dame – Falanghina – Puglia IGP
- Bag in Box – Falanghina – Daunia IGP
E’ un vino ottenuto dal lavoro di mani contadine sapienti e da uve della varietà falanghina. Grazie ad una attenta fermentazione si esaltano i sentori floreali ed esotici, caratteristici del vitigno.
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