Il Bombino è uno di quei vitigni che oseremmo definire storici per quanto riguarda la Puglia e in particolare la provincia di Foggia. In effetti è coltivato da lungo tempo in Puglia e sembrerebbe essere originario della Spagna. Questa teoria sulla sua origine non è certa. Quello che si può dire in merito al suo nome è che esso deriverebbe dalla forma del grappolo che assomiglierebbe ad un bambino con le braccia distese. Da qui il nome di Bammino, versione dialettale dell’italiano Bambino, e che nel tempo si è trasformato in Bombino.
Se invece si dà per certa l’origine spagnola, Bombino deriverebbe da “Bovino” che in spagnolo si pronuncia come in italiano “Bombino” significando quindi “vino buono”.
Quello che è certo è che l’Alto Tavoliere e l’agro di San Severo sono la sua “patria” e il suo regno. Il vitigno, infatti, è presente in Puglia in maniera rilevante soprattutto nel Foggiano. E’ iscritto inoltre fra le varietà idonee per la produzione del San Severo Doc.
E’ riconoscibile per il suo apice del germoglio a ventaglio, per il suo colore verde biancastro con sfumature giallastre. L’acino è di peso basso, leggermente allungato di colore giallastro con macchie e punteggiature marroni sul lato rivolto al sole.
L’Antica cantina vede presente in molte delle sue migliori linee di vino il Bombino Bianco:
- Nobiles – Bombino – Daunia IGP
- Castrum – Bianco San severo DOP
- Eccum – Bombino – Puglia IGP
- Rosone – Bombino – Puglia IGP
- Capitolo – Bombino – Daunia IGP
- Portale Bianco – San Severo DOP
- 1933 – Bianco – San severo DOP
- Zephiro – Bianco – Daunia IGP
- Zephiro Spumante Brut
Il Bombino è disponibile anche in molti dei nostri grandi formati dalle bottiglie, al bag in box, alle dame in vetro.
Il Bombino bianco si abbina bene con piatti a base di pesce e/o verdure ed è ottimo da utilizzarsi come aperitivo. E’ consigliabile servirlo a una temperatura tra gli 8° e i 10°. Per apprezzarne qualità e profumi è consigliabile consumarlo “giovane”.